5 racconti sulle emozioni, 5 letture per ispirarti e aiutarti ad apprendere ed accogliere anche le emozioni più scomode e dirompenti. Leggi fino alla fine per avere uno di questi racconti in regalo.
In queste settimane il mio profilo Instagram si è trasformato in un bellissimo spazio di condivisione e di confronto. E non poteva essere altrimenti: questo mese su Storia Libera Tutti si parla proprio di loro; quelle importanti per definizione ma spesso non viste e nemmeno ascoltate: le emozioni.
Quante volte parliamo di empatia pensando al nostro approccio educativo o alla relazione con il nostro partner e quante volte invece la stessa empatia la mostriamo anche a noi stesse?
Eppure, coltivare la nostra intelligenza emotiva, imparare ad accogliere le emozioni, ascoltare – e perché no, anche parlarci un po’ – è un’abilità importante che può aiutarci a vivere la vita in maniera più autentica e intenzionale.
Ok, diciamo che ti ho convinto ma non sai da dove partire per iniziare ad esplorare. Che ne dici di iniziare proprio da un racconto? Qui te ne suggerisco 5 tra quelli più apprezzati dalle mie lettrici.
1. Mammabbrocca

Mammabbrocca è un racconto sull’importanza della cura di sé come presupposto fondamentale per la cura degli altri.
Non ti risuona? Pensaci.
Come fai ad usare parole gentili con chi ami, se non lo fai prima con te stessa? Come fai a rispettare gli spazi degli altri se non riesci a definire prima i confini dei tuoi? Come puoi praticare empatia nei tuoi rapporti più importanti se prima non accogli e tratti con compassione le tue emozioni (sì, anche quelle più scomode)?
La storia di Mammabbrocca – prendendo in prestito una metafora diffusa ma efficace – parla di questo, e di tanto altro. Se vuoi regalartela – o se vuoi regalarla a chi credi abbia bisogno di rimettersi al centro e dare di nuovo valore alle sue emozioni – puoi acquistarla QUI.
2. La montagna Passavanti Passindietro

La montagna Passavanti Passindietro non è un racconto sulla mindfulness. Ma sicuramente, la mindfulness mi ha fornito alcune delle più belle idee e immagini che potrai trovare in questo racconto.
Se essere mindful vuol dire prestare attenzione a tutti ciò che c’è nel presente in maniera intenzionale e non giudicante, non è difficile essere d’accordo sul fatto che, portare questo approccio nella nostra vita possa renderci migliori nel lavoro, nel rapporto col cibo e nella relazione con i nostri figli. Ci aiuta in tutti questi ambiti di vita per lo stesso motivo: ci insegna ad ascoltarci ed ascoltare, ad accoglierci e ad accogliere. Ad accettare senza giudicare. A distogliere lo sguardo dalle mete da raggiungere, dagli obiettivi da depennare. A mettere un passo dopo l’altro e goderci il viaggio.
Se vuoi iniziare anche tu questo viaggio e ti serve qualche spunto, sicuramente QUI troverai un po’ dell’ispirazione che cerchi.
3. Dov’è finita mamma?

Dov’è finita mamma? è il racconto senza filtri di alcune verità scomode sulla maternità.
Questa non è una storia semplice da leggere, ma è la storia di un viaggio autentico, di una vulnerabilità condivisa, di una riconciliazione doverosa tra il mondo di prima e tutto ciò che verrà dopo. La storia di una maternità vera, quella che tutte avremmo voluto leggere. O ascoltare.
In questo racconto troverai non una, ma tutte le sfumature possibili delle emozioni che si legano alla maternità: meraviglia e delusione, ricchezza e solitudine, gioia pura e rabbia viscerale. Tutte hanno un valore, tutte hanno un senso, e tutte ci portano un po’ più vicino all’individuo e alla madre che vogliamo essere, al di là dei giudizi e delle aspettative (degli altri, sì, ma anche nostre).
Vuoi immergerti subito in questa storia e rispondere alla domanda contenuta nel titolo? Puoi farlo QUI.
4. Principessa Fiordaliso nel rifugio dei fiori erranti

Principessa Fiordaliso nel rifugio dei fiori erranti è una storia scomoda, e tanto. Ci mostra un mondo in cui sono spariti tutti i simboli e le immagini legate al mondo femminile: dai giochi ai colori, dalle storie ai mestieri. L’obiettivo: cancellare dallo spettro di emozioni tutte quelle accusate di indebolire l’animo delle bambine.
Terribile vero?
E pensare che anche nel nostro di mondo – un mondo che non si è ancora spinto a tanto – possiamo osservare una tendenza simile. Sempre più spesso si guarda con sospetto alla gentilezza e alla delicatezza delle donne, vittime di una società che le vuole sempre in subordine.
La sua storia, se ti va, puoi leggerla QUI.
5. Siria e la luna

Pigra, timida, polemica, svogliata, arrendevole. Ma anche brava, intelligentissima, infallibile, fuoriclasse.
Ho perso letteralmente il conto di tutte le etichette che mi sono state cucite addosso, negli anni, contro la mia volontà. Alla tessitura di questa fitta trama di etichette hanno contribuito tante persone: adulti e bambini, persone che amo e persone appena conosciute. Tutti insieme hanno scritto una storia diversa da quella che avrei creato io per me stessa, ma quella versione mi è sempre sembrata più attendibile della mia, e quindi ho finito per crederci. Al punto tale che ho preso a raccontarmela da sola.
Riesci ad immaginare però com’è vivere una vita seguendo un copione che non senti tuo? Sono sicura di sì, perché probabilmente sarà successo lo stesso anche a te.
Questa storia non ha la pretesa di eliminare in uno schiocco di dita tutte le etichette che ti sono state cucite addosso. Ma può essere un buon punto di partenza per iniziare a ri-scrivere la tua storia, quella che parla di te, dei tuoi valori e delle tue emozioni più autentiche.
Se ti va di sfogliare questo racconto, lo puoi scaricare gratuitamente qui:

Spero che questa piccola selezione ti abbia incuriosito e ispirato.
Coltivare la nostra intelligenza emotiva è un passo importante per portare un po’ di consapevolezza ed empatia nelle nostre giornate, nel nostro lavoro e nelle relazioni più importanti.
Sì, anche quella con noi stesse.
Se vuoi saperne di più di questo tema e se vuoi avere info in anteprima sul racconto di questo mese, seguimi su Instagram o iscriviti a Germogli, la newsletter a cui affido i miei pensieri più belli (ma anche quelli più scomodi) e, soprattutto, tanti regali in esclusiva per i miei iscritti.
Ti aspetto,