Descrizione
“Ma a forza di riempire sempre tutti, Mammabbrocca era sempre vuota. Quando le ante della credenza si chiudevano e le luci si spegnevano, lei si accorgeva che non le rimaneva più niente. Aveva dimenticato la sensazione di perdersi nelle pagine dei libri, la bellezza della musica che ti trascina e ti fa tintinnare le braccia, le lunghissime chiacchierate con gli amici, i viaggi e le feste, il tempo ad osservare sé stessa e le persone. Una sera, guardò nel centro esatto del suo vuoto e sentì un dolore acuto. Crack. Era una crepa, proprio sulla sua pancia. La prima crepa. La prima di molte altre”.
Mammabbrocca non è solo una narrazione alternativa alla maternità intensiva. È la storia di un viaggio nel mondo, quello fuori dalla nostra porta e quello che abbiamo dentro di noi. È un invito a conoscersi, ad osservare i nostri punti di rottura e ad ascoltare il messaggio che si nasconde proprio lì, tra tutte le nostre crepe.
Chiara (proprietario verificato) –
Arrivato il libro programmo per la sera di dedicarmi il giusto tempo per leggerlo e immergermi in questa lettura.
è un libro che riesce a trascinarti, ti fa riflettere, ti fa capire che tutte noi, mamme ma anche donne, ci sentiamo o ci siamo sentite (o ci sentiremo un giorno) Mammabrocca.
Alla fine mi sono sentita compresa, leggere questo libro è stato un po’ come confrontarmi con Valeria e parlare tra amiche davanti ad una tazza di Thè. Magari servito su un bel Babbasoio 🙂
E comunque…ricordiamoci di prendere cura di noi stessi, della nostra anima..
Consiglio a tutti di leggere questo libro perché è spunto di tanta riflessione .. Io lo riaprirò ogni volta che mi sentirò come Mammabrocca.
Grazie Valeria per averlo scritto.